H.P. e Giuseppe Bergman by MANARA Milo - 1991

Roma: Edizioni Nuova Frontiera, , 1991. Brossura (wrappers). Molto Buono (Very Good). Introduzione di Milo Manara. Il fumetto è una sorta di omaggio al fumetto d'avventura e, implicitamente, alla figura di Hugo Pratt, autore molto amato da Manara. I due protagonisti, H.P. e Giuseppe Bergman, sono gli alter ego rispettivamente di Pratt e Manara. Completamente illustrato in bianco e nero. 4to. pp.104. Molto Buono (Very Good). Nuova edizione (New Edition). "Chi, ancora oggi, salga sul promontorio di Capo Sounion, al tramonto, e si soffermi a contemplare il tremolìo del mare, verrà sorpreso da un misterioso sussurro all'orecchio: è Ulisse. È sempre così. Da millenni Ulisse importuna i turisti, sul promontorio di Capo Sounion. Come si può, dopo, risalire in macchina e riseppellisi in fabbrica o in ufficio? Si può, si può. Ma ogni volta bisogna uccidere qualcosa, dentro di sé. La nostra civiltà ci dà praticamente tutto, ma in cambio ci chiede noi stessi: ci chiede di ucciderci. Bisogna uccidere Ulisse, perché lui, il simbolo dell'Avventura, è un grosso pericolo per la civiltà, con il suo sussurro seduttore: "Fatti non foste a viver come bruti.." Bisogna uccidere l'Avventura, relegandola nel sottoscala, come letteratura minore, culturalmente inesistente. Bisogna convincersi che non c'è più posto per l'Avventura, che i tempi sono cambiati, che il mondo stesso è cambiato: altrimenti dovremmo ammettere che in realtà siamo cambiati noi." (dalla prefazione di Milo Manara)