TRATTATO DELLE MALTE E DE' CEMENTI CALCAREI (unito) PROGRAMMI, OVVERO REASSUNTI DELLE LEZIONI D'UN CORSO DI COSTRUZIONE. by VICAT L.J. / SGANZIN M.J - 1835-1836.

Napoli,: Tipograf. del Vesuvio / Tipograf. dell'Omnibus., 1835-1836.. In-8 (mm. 240x190), 2 opere in 1 volume, mz. pelle coeva (con abrasioni, anche ai piatti, risg. rifatti), fregi e titolo oro al dorso. Il volume contiene:- “Sunto delle conoscenze positive attuali circa le qualità, la scelta e la reciproca convenienza de' materiali atti alla fabbricazione delle "Malte e de' Cementi Calcarei"”; seguitato da note e da prospetti di sperimenti giustificativi. Prima versione italiana di G.V. (Napoli, 1836), di pp. 198,(2), con XVI Tabelle in Appendice ed illustrata da 4 tavole inc. in rame, ciasc. con più figure. L'opera è divisa in 3 sezioni: “Calci diverse ovvero ferrumenti delle malte e dei cementi calcarei - Ingredienti diversi che concorrono con la calce alla fabbricazione delle malte e dei cementi calcarei - Combinazione degli elementi delle malte e dei cementi calcarei”. L'A., Louis Joseph Vicat (1786-1861), “ingegnere superiore di ponti e strade, già allievo della Scuola Politecnica, Membro della Legion d'Onore”.- "Programmi, ovvero riassunti delle lezioni d'un corso di costruzione", con applicazioni segnatamente tratte dall'arte dell'ingegnere di ponti e strade, giusta il sistema d'insegnamento adottato dal Consiglio di Perfezionamento dell'anno 1806, di M. J. Sganzin. Dalla terza edizione parigina nell'italiano idioma recati da G.V. (Napoli, 1835), di pp. 245,(3), con 10 tavole inc. in rame, più volte ripieg., ciasc. con più figure. Questo corso si compone di 30 lezioni ed è diviso in tre parti. Le prime dieci si aggirano sui materiali e formano la prima parte. Le undici seguenti sono relative ad alcune applicazioni alla costruzione delle strade e dei ponti (parte seconda). La terza parte infin, composta di 9 lezioni, offre applicazioni ai lavori relativi alla navigazione (dei fiumi come dei canali), ed ai porti di mare.L'A., Mathieu Joseph Sganzin (1750-1837), “Ispettore Generale di ponti e strade e dei lavori marittimi de' porti militari, professore anziano della Reale Scuola Politecnica, Ufiziale della Legion d'Onore”.Con fioriture intercalate nel t., qualche restauro per strappi, ma complessivam. un buon esemplare.