L'esclusa Paperback - 2017

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L'esclusa un romanzo di Luigi Pirandello, il cui titolo originario era Marta Ajala. Finito di scrivere nel 1893, fu pubblicato a puntate nel 1901 sulla rivista La Tribuna e, nel 1908, in volume. Pirandello lavora sullo sfondo tipico della letteratura del Verismo, ricca di dinamiche sociali ben descritte nei loro pregiudizi e nelle loro sanzioni; a questo, l'autore aggiunge una vicenda che rimanda ai paradossi del dramma esistenziale, del contrasto tra sostanza e apparenza. Dal romanzo emerge anche il relativismo conoscitivo, ovvero l'impossibilit di avere una realt oggettiva; infatti la donna convinta che la scelta del marito di cacciarla di casa sia una scelta errata (perch, appunto, innocente), di contro il marito fermamente certo che cacciare di casa la moglie adultera sia la cosa migliore (almeno in un primo momento, poi sar afflitto dai sensi di colpa e tenter di farla ritornare). quindi evidente che entrambi i personaggi sono certi di possedere la verit, dimostrando l'inesistenza di una realt oggettiva univoca e veritiera. Inoltre, il romanzo "gira" attorno ad un motto in latino: "NIHIL-MIHI-CONSCIO" (presente alla fine di quasi tutte le lettere dell'Alvignagni), che letteralmente significa "La coscienza non mi basta", quando tutti credono che tu abbia fatto qualcosa o ti comporti in un certo modo, non ti basta sapere dentro te stesso che non vero. Lo devi esternare, devi convincere anche gli altri. Altrimenti la frustrazione ti domina e vorresti ferire le altre persone (proprio come succede a Marta).