L'Union Sovietique. Revue mensuelle illustrée.

(Russia), 1951, annata completa di 12 fascicoli rilegati in un volume in-folio mezza tela, tutti con copertina illustrata a colori, ciascuno di 40 pagine completamente illustrati da fotografie in nero e a colori. Testo in lingua francesce. Questo mensile di propaganda fu pubblicato sotto il regime stalinista, inizialmente dal 1930 al 1941 in russo, francese, tedesco, inglese e brevemente in spagnolo. Lo scopo della pubblicazione era quello di informare i lettori occidentali sull'iper-costruzione che la nazione stava presumibilmente attraversando in quel periodo e di dare l'impressione che l'Unione Sovietica fosse una potenza industriale di primo piano. Dopo la Seconda guerra mondiale, il mensile si dedicò alla ricostruzione dell'Unione Sovietica, con l'obiettivo di affermare l'Unione Sovietica come nazione leader e il comunismo come migliore forma di governo. La rivista è famosa per la sua importanza per l'arte russa dell'epoca. Il movimento d'avanguardia trasse grande beneficio da questa pubblicazione con il suo testo minimo e la presenza di immagini, che portò a fotografie sorprendenti, fotomontaggi, pieghevoli, ecc. Nel corso degli anni, tra gli artisti/disegnatori della rivista figurano nomi come Nikolai Troshin, El Lissitsky, Alexander Rodchenko e Varvara Stepanova.